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Lettera di Fiorenza Guarino, Presidente di Aghape
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Un passo dopo l'altro, con fiducia e coraggio, con fatica e gioia, Aghape va ad abitare un nuovo luogo. Una casa nel silenzio profondo della natura, avvolta da antichi cedri e querce e bianche acacie. Tra bosco e vigna corrono campi selvaggi coperti da more e fichi e ciliegi, qua e là sprazzi di colore e profumi intensi creano angoli di cura. Pare che la natura si sia messa in cerchio per proteggere questo luogo e conservare la sua buona energia. Questa è la nuova Aghape, ancora più fedele a se stessa, ancora più coerente con la sua essenza: un luogo di spiritualità , di accoglienza, di arte, di incontro, di saperi, una casa di cura per l'anima, per il corpo e per la mente. Un luogo nel silenzio sacro della natura, in quella quiete in cui ogni persona può ritrovare la parte più vera di sé. Una casa aperta a tutti coloro che sono in cammino, a quelli che credono in un mondo diverso e possibile, a chi cerca un nuovo modo di stare insieme e a chi vuole riassaporare il tempo e un ritmo lento e dedicato. Aghape è casa per tutte le persone che hanno desiderio di senso, per chi non vuole cose banali e apparenti, per chi cerca un contatto profondo con gli altri e con se stesso.
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… ma, ancora oltre, Aghape vuole essere una vera associazione fra gli uomini, l’esempio concreto di un mondo possibile. Quel mondo possibile io lo immagino così: trasformare i luoghi troppo trascurati in luoghi di bellezza, perché noi possiamo farlo. La Casa che Aghape ha scelto è proprio come la nostra Terra: è stata abbandonata, trascurata. Io penso che la Terra, se la amiamo e ce ne prendiamo cura senza aspettarsi che lo faccia qualcun altro, possa essere un vero paradiso di bellezza. La bellezza ci fa evolvere, ci fa desiderare di essere migliori. Prendersi cura di un luogo significa unire tutte le conoscenze, antiche e recenti, per creare il meglio di ciò che oggi è possibile.
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Ma cosa ce ne facciamo di un bel luogo, se dentro non viviamo relazioni d’amore? Ogni persona è molto più di ciò che gli viene riconosciuto. Ognuno, nel suo intimo, vuole che qualcuno lo veda per ciò che è, per ciò che sente, per ciò che può dare. Da quando nasce a quando muore.
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Ecco, è questo l’invito che voglio fare. Aghape cerca Persone che vogliono creare questo piccolo modello di mondo. C’è da lavorare, c’è da creare, c’è da stare insieme uniti da quel valore che si chiama comprensione. Aghape vuol essere una associazione fra gli uomini. Una vera, nuova, evoluta associazione, dove ognuno possa riconoscere se stesso ed essere riconosciuto, dove ogni persona possa esprimere il meglio di sé e unirlo al meglio dell’altro. Che possa essere esempio di quella vita che abita in ognuno di noi e che tutti insieme possiamo costruire.
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Carissimi, sono certamente una donna dai grandi ideali ma credo di poter dire che ho anche camminato con i piedi sulla terra, trasformando le idee e i sogni in cose reali. Ora so che sto guardando più in alto, ad un sogno più grande e so che non sarò e non posso essere sola a realizzarlo. Perché non è un sogno per me, è un sogno per l’Umanità .
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